Commenti a: Localizzazione dei file javascript https://maurizio.mavida.com/2010/03/09/localizzazione-dei-file-javascript/ Dev Ninja, Blogger, Wannabe Maker, Weekend Guitarist & Passionate Dad Wed, 06 Dec 2023 22:06:26 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 Di: Luca https://maurizio.mavida.com/2010/03/09/localizzazione-dei-file-javascript/#comment-219711 Mon, 08 Nov 2010 08:54:34 +0000 https://maurizio.mavida.com/?p=1592#comment-219711 Mi sembra molto buona come metodologia per avere dei messaggi di errore personalizzabili per la compilazione di form.

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Di: alberto https://maurizio.mavida.com/2010/03/09/localizzazione-dei-file-javascript/#comment-206707 Tue, 09 Mar 2010 15:00:01 +0000 https://maurizio.mavida.com/?p=1592#comment-206707 no, no, non sbagli!

quello che non mi convince appieno è l’utilizzo di più “sistemi” per questa gestione quando è possibile sfruttare solamente JavaScript e una funzione di qualche riga per fare il tutto.

Però qua non stiamo discutendo più di efficacia o meno di una soluzione ma di aspetti più filosofici 🙂

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Di: Maurizio Pelizzone https://maurizio.mavida.com/2010/03/09/localizzazione-dei-file-javascript/#comment-206706 Tue, 09 Mar 2010 14:54:46 +0000 https://maurizio.mavida.com/?p=1592#comment-206706 l’approccio è quello utilizzato anche nelle localizzazioni gettext con php (vedi qui e qui).

per la scalabilità io non vedo particolari problemi…
…o meglio forse può essere lungo andare a mantenere le traduzioni non avendo applicativi come POedit ma se ci facciamo aiutare da un piccolo script bash che ci prepara l’elenco delle stringhe da tradurre il più è fatto…

sbaglio?

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Di: alberto https://maurizio.mavida.com/2010/03/09/localizzazione-dei-file-javascript/#comment-206704 Tue, 09 Mar 2010 14:43:23 +0000 https://maurizio.mavida.com/?p=1592#comment-206704 Hmm dal tuo piccolo esempio mi era sembrato di capire che le chiavi dell’oggetto json fossero un po’ più “semplici” e non delle vere frasi.

Sono d’accordo sulla non invasività del tuo approccio, ma mi pare che sia poco scalabile in applicazioni di una certa entità soprattutto per il rischio di avere il file di localizzazione troppo disordinato.

Nel mio caso ovviamente in caso di file non presente o non completo l’applicazione lancierà un errore come credo sia giusto in caso di mancanza di una stringa.

Secondo me si tratta di due approcci diversi proprio per la loro natura.
Il mio mi sembra più “enterprise” con focus verso la scalabilità, l’ordine e una più forte regolamentazione mentre il tuo mi sembra più “easy” con focus verso la velocità di sviluppo e la non invasività 🙂

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Di: Maurizio Pelizzone https://maurizio.mavida.com/2010/03/09/localizzazione-dei-file-javascript/#comment-206703 Tue, 09 Mar 2010 14:36:00 +0000 https://maurizio.mavida.com/?p=1592#comment-206703 Ciao Alberto,
il tuo approccio è sicuramente interessante ma se ho capito bene verrebbe meno l’apporoccio non ivasivo.

nella procedura di validazione io adesso scivo direttamente cose come questa:

_e(“Inserire una mail valida”)
_e(“Il campo cognome è obbligatorio”)

e se nel file di localizzazione non trovo le stringe viene visualizzato il testo passato come argomento.

Con il metodo da te proposto cosa dovrei scrivere?
_e(“errors.validationError”) ?
e se il file di localizzazione non è presente o non è completo?

fammi sapere se ho capito correttamente quella che è la tua idea…

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Di: alberto https://maurizio.mavida.com/2010/03/09/localizzazione-dei-file-javascript/#comment-206700 Tue, 09 Mar 2010 14:24:12 +0000 https://maurizio.mavida.com/?p=1592#comment-206700 non è un po limitante il fatto di avere un json “piatto” per la gestione delle label?
sarebbe nettamente più comodo permettere una struttura gerarchica del tipo:

var Localization = {
“errors� : {
“serverError”: “Errore del server”,
“validationError”: “Errore di validazione”
},
“notifications”: {
“addSuccess”:”Elemento aggiunto con successo”
},
“yes”: “Sì”
}

per una struttura di questo tipo mi vengono in mente almeno due soluzioni:
– utilizzare eval all’interno della funzione _e per sfruttare l’indice gerarchico “errors.serverError”
– utilizzare split(“.”) e ciclare sul vettore cosi ottenuto

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