In questo periodo il “cartone animato” più visto (e forse anche richiesto in modo piuttosto ossessivo) ha come titolo “The Lego Movie“.
Trattasi di un film di animazione del 2014 a tecnica mista (Stop Motion/CGI/Attori veri) che personalmente ritengo davvero ben fatto e con diversi livelli di lettura.
Senza voler fare una recensione il concetto (vedi morale) è che un qualunque comunissimo operaio più diventare “speciale” e capace di “salvare il mondo” usando i suoi talenti.
Il film poi è ricco di citazioni che spaziano da Matrix al Batman di Nolan passando per StarWars e che oggiungono un po’ di “spessore” per farlo apprezzare anche un un pubblico più adulto.
Non meno importate il fatto che in questo lungometraggio, che sicuramente è anche una grande oparazione di markeing, facciano la loro comparsa anche diverse “cose” (moto, astronavi, robot, ecc…) che ovviamente sono poi diventate parte del catalogo Lego.
Tutta questa premessa per arrivare al punto in cui l’altro giorno, durante l’ennesima visione, il mio ometto si gira verso di me con area beata, mi guarda bene e con la sua vocina mi dice:
– Papà dobbiamo fare anche noi il “Robot / Camion dei pompieri” !!!
– E come facciamo? Non abbiamo i pezzi.
– Ma noi siamo dei “mastri costruttori” (cit.)…
Nel dirlo mi prende e mi porta a prendere uno dei suoi camion ed inizia a lavorarci smontando la cabina, sradicando le ruote e provando a mettere insieme qualcosa che possa ricordare un paio di gambe.
Provo ad aiutarlo ed in pochi pochi minuti, con qualche mattoncino in più, riuschiamo a farlo stare in piedi.
Il risultato è “orrendo”, lontani anni luce da quanto visto in TV, ma la fantasia dei bimbi è talmente potente che dopo averlo guardato per bene mi dice che è bellissimo.
Inizia a giocarci e correndo avanti ed indietro con in mano il suo nuovo robot mi dice contento e soddisfatto: “Papà noi siamo dei mastri costruttori!!!”
La storia sarebbe potuta finire qui ma io il giorno dopo inizio a cercare il set ufficiale perchè a differenza sua non sono assolutamente soddisfatto del risultato.
Purtroppo però, essendo passati ormai 4 anni dalla sua commercializzazione, risulta difficile da trovare ed i pochi in circolazione hanno prezzi non proprio popolari.
Tutto questo, fortunatamente, mi ha fermato il numero di secondi sufficiente per capire che quello che stavo per comprare con la scusa di rendere felice il mio bimbo sarebbe servito solo al mio ego.
Così ho deciso che nello spirito dei veri “mastri costruttori” mi sarebbe bastato recuperare la manciata di pezzi necessari con rendere braccia e gambe un po’ meno ingessate ed quindi anche un po’ più “giocabile”.
Il risultato lo vedete in foto e pur essendo ancora distante dalla versione originale spero possa abbastanza “speciale” da generare un effetto “wow”.
Adesso aspetto con impazienza il momento in cui potrò osservare la sua reazione ed il suo stupore quando vedrà che al suo lavoro sono cresciute gambe e braccia snonabili creando poi chissa quali incredibili modifiche…
nota: i mastri costruttori sono i personaggi che all’interno del cartone sanno creare cose senza bisogno di istruzioni.