Le piccole gioie di una stampante 3D

Con il tempo ed i capelli grigi che aumentano le cose capaci di regalarmi un po’ soddisfazione sono cambiate e cosi succede che anche il sistemare e risolvere i piccoli problemi quotidiani a volte mi dà grosse gratificazioni.
Da qualche anno con la stampante 3d il mio approccio al “problem solving” è completamente cambiato passando dal “butto via e ne compro uno nuovo” al “vediamo come posso risolvere”.

Usare la Stampante 3D in modo furbo

Quello che segue è frutto della mia esperienza personale in casi e contesti diversi.
Il filo comune che unisce questi aneddoti è la stampante 3d che dal diventare l’ennesimo strumento che produce plastica (per oggetti inutili e destinati alla polvere) può svoltarti la giornata regalandoti un sorriso extra di tuo figlio, facendoti risparmiare la chiamata di un idraulico e/o un viaggio all’ikea.

Questo modo di vedere le cose appaga anche il mio senso etico che da qualche anno sta cercando di ridurre il suo impatto ambientale cosa che con una stampante che produce plastica non sempre va d’accordo.

Nel mio caso la stampante 3d è una Bambu Lab comprata ad inizio 2023 che è stato un importante investimento ma che si è abbondantemente pagata in questi pochi mesi

Il gancio traino del trattore

Metti caso che al suo trattore preferito, cadendo, si rompa il gancio traino ma tu a casa hai una stampante 3d cosa fai (mentre cerchi di consolarlo mentre piange disperato)?

Stampante 3D - Bambu Lab - Trattore


Ecco che dopo 30 minuti di progettazione, circa 10 di stampa e qualche goccia di Cianoacrilato (vedi attack) si può ricominciare a giocare dando nuova vita ad un giocattolo che altrimenti – molto probabilmente – avrebbe visto il bidone della plastica nel giro di qualche giorno.
Costo per il materiale speso: meno di un euro

La pista del trenino

Metti che un giorno ti viene la malsana idea di fare un giro da Ikea e torni a casa con un trenino lillabo. Metti che poi quando lo monti ti rendi conto che ti hanno dato giusto una manciata di rotaie e la tua creatura ne vorrebbe il triplo. Che fai?

Cerchi online se qualche anima pia ha già messo a disposizione i file per stamparli con la stampante 3D e inizia realizzare curve, rettilinei e ponti come se non ci fosse un domani.
Costo per il materiale speso: circa 2 euro
(e secondo giro da Ikea evitato)

Tappi per termosifone

Metti che a casa tu abbia dovuto togliere un vecchissimo termosifone ma visto che adesso inizia a fare freddo e tu vorresti accendere almeno gli altri, ma non puoi farlo perché mentre aspetti quello nuovo tu abbia bisogno di un tappo diametro 32.5 (che sembra non è più in commercio) cosa fai?

Stampante 3D - Bambu Lab - Filettatura tappo termosifone



Ecco che dopo 20 minuti di progettazione e qualche prototipo realizzato con la stampante 3d tu abbia pronto un nuovo tappo che dopo aver reso impermeabile con abbondante silicone spray sembra fatto apposta.
Costo del materiale speso: meno di 3 euro
(ed intervento idraulico risparmiato)

Mensole ed accesori per scrivania

Metti che per ragioni logistiche la tua scrivania sia una misera Micke (105×50) e che tu viva in perenne carenza di spazio ma ti piacerebbe avere qualche cm in più con i lusso di poter mettere qualche ripiano o avere una mensolina extra per mettere un orologio che fai?

Prima progetti delle bellissime pegboard (pannelli forati modulari) per poter mettere dei supporti per le casse e/o altri cose e poi cerchi i file per la tua stampante 3d di una della tantissime mensoline già fatte.
Costo per il materiale speso: meno di 10 euro

La magia dell’elfo

Stampante 3D - Magia Elfo Natale

Metti che si stia avvicinando Natale, e che pur guardato con scetticismo e diffidenza tutte quella menate della “magia dell’elfo“, tu abbia trovato un progetto bellissimo per da stampare con tua stampante 3D cosa sai?

Stampante 3D - Porta Elfo Natale

Lo scarichi, stampi tutti i pezzi separati colore per colore, li assembli con qualche goccia di colla e fai qualche foto in attesa di vedere la faccia sorpresa del tuo nanetto.
Costo per il materiale speso: circa 4 euro

Poca spesa, tanta resa

Mi fermo qui anche se sono ancora tante le occasiono in cui in questo periodo la stampante 3d mi sta dando soddisfazione.

Più di tutto mi sta insegnato a pensare al “design” del prodotto passando attraverso il disegno e la stampa di prototipi.
Giusto per fare un esempio del tappo per il termosifone ho realizzato e stampato 4 versioni con dimensioni e filettature diverse prima di trovare le dimensioni adatte a quella filettatura.

Un altro elemento di gratificazione e che tira fuori la mia parte “maker” è l’approccio al problema che ti porta a dire adesso me lo faccio da solo.

Ultimo ma non meno importante è l’aspetto “economico” perché come ho scritto nel titolo – dopo un primo periodo in cui devi capire come funzionato le cose – molte occasioni è proprio un “poca spesa, tanta resa” che può farti risparmiare tempo e soldi.

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