Il blog di
Maurizio Pelizzone

Una nuova palestra per veri blog

E’ da qualche giorno che alcune parole su un post di Jtheo mi tormentano.

Nessuno comunque che si sogni di iniziare un servizio alternativo, una palestra propria dove mettere in pratica tanta saggezza o semplicemente sfogare tanta voglia di fare.

Tante volte mi sono chiesto cosa avrei cambiato di blogbabel ed oggi voglio provare a metterlo nero su bianco, per farlo sedimentare un po’ prima di aprire una “nuova palestra“.

Prima di tutto partiamo dalla definizione di blog, già perché vorrei evitare di considerare “blog” un qualsiasi sito che permette di inserire contenuti in ordine cronologico inverso e dotato di feed rss.

Forse sono un po’ sognatore, ma continuo a vedere il “vero blog” come un diario personale.

Personale è infatti una parola chiave importante che in qualche modo diversifica un progetto di comunicazione con un obbiettivo preciso come quello di alcuni network come blogo o oneblog dove quando scrivi un post sei anche pagato.

Nulla da dire su questi servizi che personalmente trovo utilissimi, ma che voglio distinguere dal mio ideale di “vero blog“.

E poi vorrei evidenziare l’attività nel mondo attiguo alla blogosfera, quella più sociale, che a partire dai commenti e passando per l’utilizzo di strumenti come twitter, arriva a segnalare la propria presenza su socal network come LinkedIn o FaceBook e perché no, alle varie trasferte verso barcamp, manifestazioni o convegni.

In questo modo, blog che non sono blog come quello di Beppe Grillo verrebbero valutati per quello che sono: nel caso specifico un interessantissimo strumento di comunicazione ed aggregazione.

Ma andiamo avanti in quanto cercherei anche di dare un peso ad ogni link, ma ponderandoli, in modo da valutare se gli ultimi 10 link ci arrivano da due nostri amici, oppure da 10 siti diversi.

E poi perché considerare solo i link all’interno del post, se mi merito così tanta fiducia da guadagnarmi un posto dentro un blogroll forse il suo valore è ancora più grande.

Non dimentichiamo il discorso pubblicità: adsense, textlink e post sponsorizzati… ci sono? non ci sono? prescindendo da un valutazione penso che sia un informazione perlomeno interessante.

Questo è un po’ il brainstorming di quello che ho in testa.

Al momento di pronto c’è ben poco; partendo da un vecchio progetto ho sviluppato uno spyder molto elementare per la lettura dei feed RSS e un altro che partendo dall’analisi dei link fa il grab delle pagine.

In questi giorni sto raccogliendo un po’ di dati sfruttando la linea ADSL di casa mia, e nel giro di qualche settimana dovrei essere in grado di per fare qualche prova.

Qualche dettaglio tecnico: Net Framework come ambiente di sviluppo e MySQL come database server.

Vi piace come nuova palestra?

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.:: Maurizio Pelizzone
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Sono Maurizio Pelizzone, mi occupo di #wordpress per lavoro realizzando siti, temi e plugin personalizzati.
Quando serve faccio anche consulenza e formazione a distanza su WordPress, Woocommerce e Gutenberg

4 commenti

  1. io sono uno di quelli che in teoria dovrebbe sviluppare BB (ma in pratica non faccio niente di utile..) e ti faccio i complimenti per l’iniziativa.
    Non è da poco passare dal chiacchierare al fare qualcosa di concreto, quindi augurissimi.

    Però non sono d’accordo con il considerare i link nel bogroll, perché nel 90% dei casi sono link “morti” che non rappresentano le discussioni.

    In compenso puoi usarlo per individuare i cluster di “amici”, dalle prove che avevo fatto io non era un meccanismo troppo utile, ma penso dipendesse dal mio codice, non dall’idea 🙂

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