FCKeditor ( 2.1 ) – The text editor for Internet
Dopo aver ricevuto un commento relativo a questo (IMHO) fantastico software ( FCKeditor ) ho fatto un giro sul sito ufficiale, scoprendo che da circa due mesi è uscita una nuova versione ( 2.1 ).
In realta è anche uscito un aggiornamento ( 2.1.1 ) che mette a posto qualche bug ed introduce un paio di implementazioni.
L’elenco delle nuove caratteristiche è piuttosto lungo e merita una lettura accurata.
Molto interessante la possibilità di “proteggere” una parte del sorgente impendendone la modifica durante l’editing, dando quindi la possibilità di creare una sorta di template.
E’ stato introdotto un nuovo modo ( decisamente più semplice ) per creare delle combo personalizzare sulla barra degli strumenti.
Un’altra cosa curiosa è la possibilita di convetire i tag html B ( bold) e I ( Italic ) con STRONG e EM.
Sono molte altre le nuove features implementate, che a seconda degli utilizzi possono essere più o meno interessanti.
Consiglio quindi a tutti di dare un occhiata anche solo per prenderne visione.
Note a margine:
In uno dei miei prossimi esperimenti vorrei provare e implementare l’uso di Ajax per crearmi un strumento di editing con il caricamento dinamico dei contenuti e l’anteprima ( senza editor ) in tempo reale.
Ciao
sto cominciando ad usare da un pò WordPress per cambiare la piattaforma del mio sito.
Avevo provato questo editor nella versione per wp : chenpress
e mi sembrava molto performante
poi però ho notato che formattava i TAG che non conosceva in modo strano e non permetteva l’utilizzo di determinate plugin (tipo polyglot che usa …)
allora l’ho disinstallato e wp ne ha risentito parecchio.
Hai qualche parere a riguardo
Io ho provato il plugin per wordpress basato sulla versione 1.41 di TinyMCE ma ne sono rimasto deluso.
Forse adesso parlo da estermista ma dopo aver studiato la sintassi MarkDown ( http://daringfireball.net/projects/markdown/ ) e aver fatto un po di esperienza con le regole del mondo wiki ritengo gli editor visuali quasi superflui.
Ad oggi li uso sui siti i cui utenti non vanno molto d’accordo con l’html ma per un uso personale MarkDown o Textile ( http://www.textism.com/tools/textile/ ) sono diventati un abitudine.