I numeri di videomarta
novanta, sessanta, novanta.
…no scherzo, ed anche se vi martello condivido nuovamente la mia video-avventura, i numeri di cui voglio parlare sono quelli che vengono fuori da un analisi delle statistiche di videomarta, e che ogni volta che guardo mi sorprendono.
Non sono numeri alti, anzi possiamo dire “decisamente patetici” se paragonati a quelli di altre persone, ma è la tipologia di utente che mi sconvolge…
Partiamo dal grafico delle visite (visitatori unici), fornitoci da google analytics:
Se adesso li mettiamo in relazione con le statistiche di feedburner trovo un dato che mi stupisce profondamente…
In pratica il numero di utenti che ci leggono via feed è molto vicino al numero di visitari unici.
Nella mia (non lunga) esperienza, questa è la prima volta che trovo un dato di questo genere, e le motivazioni che mi sono dato, sono dovute e diversi fattori.
1. le persone che hanno interesse in un progetto di questo genere, sono molto consapevoli dei vantaggi offerti da strumenti quali gli RSS
2. è molto evidente il banner
3. al fondo di ogni post (per ben 20 volte) viene ri-proposta l’iscrizione al feed (ho utilizzato un plugin).
Se queste premesse sono giuste, vuol dire che non abbiamo raggiunto il nostro target di riferimento, che in teoria dovrebbero essere persone alle quali un’informazione trattata in modo “semplice” poteva dare un beneficio informativo.
Ora mi rimane veramente il dubbio su come fare i conti, sapendo che la somma dei due numeri darebbe un risultato fuorviante, voglio anche credere che, almeno in parte, siano utenti diversi.
Un altro dato che non capisco è relativo al tempo medio trascorso sul sito:
Un tempo sicuramente molto alto se paragonato a questo blog (circa tre volte tanto), ma che non permette neppure la visualizzazione completa di una video-puntata.
Sì, lo so, quella è la media, ma questo vuol dire che sono molto poche le persone che ne guardano più di una, oppure che i 5 minuti pensati come media per la durata di un video sono troppi.
In questo caso mi chiedo se riducendo la durata delle puntate otterrei un tempo medio più basso oppure rimarrebbe costante, con la differenza in questo ultimo caso che il numero di persone arrivate alla fine della visualizzazione del video sarebbe maggiore…
Uno degli ultimi dati che non mi fanno dormire la notte mi incuriosiscono è quello del browser utilizzato:
Bhè, sicuramente questo sito NON fa parte della distribuzione normale, in quanto in un mondo dove internet explorer viene “venduto” come il browser utilizzato da oltre l’80% degli utenti, il vederlo schiantato ad un misero 40% mi fa veramente sorridere.
Senza parlare della distribuzione di IE7 che trovo sorprendentemente alta.
Ma la cosa triste e che questo non vuol dire che l’utilizzo di IE sia sceso a questo livello, ma come dicevo prima, il mio target di riferimento latita.
Sia chiaro, sono contento di avere visitatori consapevoli ma che cosa devo fare per raggiungere gli altri?
Bella domanda… e forse anche molto semplice la risposta: sto utilizzando canali di comunicazione non utilizzati da un utente medio.
La morale, che mi sono dato di questa storia e che blog e servizi come twitter sono ancora utilizzati da quella fettina di persone che mi piace chiamare “consapevoli dalla rete” (cit. non mia ma non ricordo dove l’ho sentita) che rappresentano, per il momento, una piccola minoranza, e non rientrano tra quelli considerati “utente medio”
Peccando di superbia, penso di aver fatto una bella analisi, ma mi piacerebbe avere il parere di Alberto, Tambu, Simone, altre che naturalmente di tutti quelli che avranno voglia di lasciarmelo…
[richiesta marchetta on]
Non contento della dose di link appena vomitata, aggiungo che se Marco Formento, Lele Dainesi e Alberto D’Ottavi volessero diffondere tramite i loro canali quanto stiamo facendo, li informo che sono a disposizione per qualsiasi informazione.
[richiesta marchetta off]
Bene, adesso posso dire di aver finito, ma non posso esimermi dal pubblicare l’ultima puntata, che guarda caso parla proprio di browser… 😉
[tags]statistiche, analytics, feedburner, video, videomarta[/tags]
avevo scritto una roba sul conteggio dati+feed. uno possibile, ancorché non perfetto sicuramente meglio dell’intuito, è feed+visitatori-reach, cioè persone che hanno cliccato il feed e hanno generato anche una visita.
E’ un dato che devi vedere come “quanti hanno fruito del contenuto a prenscindere dalla piattaforma”.
oh, il tag non lo conoscevo:D
Io non ti consiglierei di abbassare la durata dei video,si rischia di fare delle puntate che trattano le tematiche in maniera superficiale. Effettivamente mi stupisce che il blog non sia seguito dal target che ti prefiggi ma da gente che usa feed e Firefox.
Forse essendo nato da poco serve del tempo perchè la “fascia debole” scopra questo videoblog,cosa che invece altri tipi di lettori hanno scoperto subito. 🙂